associazione d'idee onlus grosseto

sabato 26 febbraio 2011

partenza da grosseto per la manifestazione contro green hill

SABATO 5 Marzo 2011 - Milano

CORTEO NAZIONALE CONTRO LA VIVISEZIONE

Per la chiusura di Green Hill e di tutti gli allevamenti di animali
...
destinati ai laboratori


Concentramento ore 15.00 in Piazza Duca DAosta

(piazza della Stazione Centrale), Milano.



Stiamo organizzando un pulman da Grosseto chi fosse interessato il link da seguire: 

http://www.facebook.com/home.php#!/event.php?eid=186204298085761



Green Hill, il più grande allevamento dEuropa di cani destinati ai

laboratori, con i suoi capannoni pieni di beagle prigionieri sulle

colline

di Montichiari (BS), è diventato un simbolo della crudeltà della

vivisezione. Un simbolo da abbattere per aprire un nuovo percorso di

liberazione e di lotta alla vivisezione.

La chiusura di Green Hill è doverosa, ma soprattutto è anche possibile.

Sta a noi tutti far sì che questa vicenda non finisca nel dimenticatoio

e

che degli animali torturati nei laboratori si continui a parlare il più

possibile. Sta a noi dare voce a chi non ce lha e farla sentire con

tutta

la sua forza a coloro che devono prendere delle decisioni.
Ogni mese da Green Hill partono 250 cuccioli di beagle, destinati ai

laboratori di tutta Europa. Sono solo alcune delle vittime

dellindustria

farmaceutica, che continua a spargere sangue e dolore nei suoi centri di

ricerca, dietro porte chiuse e un enorme muro di silenzio. Vittime

sacrificate sullaltare della scienza, costrette a nascere e morire in

una

gabbia, uccise, mutilate, fatte soffrire, considerate come numeri.

Vittime

senza nome e senza volto.



Da quando è cominciata la campagna Salviamo i cani di Green Hill

qualcosa è cambiato. Il lager di Montichiari non può più fare i suoi

comodi affari senza problemi e tutti adesso sanno cosa accade lì dentro.

Il suo progetto di ampliamento è stato bloccato, gli aeroporti locali

hanno fermato le deportazioni dei cani verso la vivisezione e alcuni

fornitori di prodotti e servizi hanno preso le distanze da questa

azienda.

Ma non è tutto qui. Migliaia di persone stanno chiedendo che a questa

fabbrica di cani venga applicata una legge regionale che chissà come

vede

esente Green Hill nonostante sia applicata a qualunque altro luogo in

cui

sono presenti cani in Lombardia. Se la LR 33/2009 venisse applicata per

Green Hill significherebbe limpossibilità di lavorare, la chiusura.
Alla

Asl lo sanno. Alla Regione lo sanno. Al Ministero lo sanno. Qualcuno ha

detto qualcosa, qualcuno si è mosso, altri hanno solamente promesso. Ma

intanto nulla è cambiato e i cani di Green Hill continuano ed essere

prodotti in serie e spediti nellinferno dei laboratori.

Non possiamo attendere oltre, ma soprattutto gli animali non possono

attendere oltre. Le promesse non li salveranno e le menzogne non

leniranno

il loro dolore.



La Regione Lombardia si trova adesso al centro dellattenzione di tutti.

Sta ai tecnici e i politici della Regione, di solito comodamente

abituati

a rimandare e dimenticare questioni per noi così importanti, far sì che

si

chiuda un triste capitolo. Sta a loro far chiudere un lager

inaccettabile,

ma sappiamo anche benissimo che sta a noi continuare a farci sentire e

fare in modo che ciò avvenga!



Il primo corteo e il lancio del caso Green Hill hanno convinto il

Comune

di Montichiari a negare rapidamente lampliamento dellallevamento.

Le 10.000 persone che si sono riunite a Roma il 25 settembre hanno

portato

il Ministero a muoversi e scrivere alla Regione per lapplicazione delle

normative regionali.

Adesso è il momento di essere tutti a Milano, davanti alla Regione, per

far sì che le promesse non rimangano tali e la chiusura di Green Hill

diventi presto realtà!
Il corteo del 5 marzo vuole essere un momento per porre di nuovo sotto i

riflettori le responsabilità di Regione e Asl, ma soprattutto per dare

visibilità al destino di tutti gli animali che muoiono nei laboratori

ogni

giorno e portare listanza antivivisezionista in quella che è la

capitale

della tortura. Nella sola Lombardia sono infatti presenti 130

laboratori e

ben 3 allevamenti di animali destinati alla vivisezione.



E ora di dire basta a queste torture! Basta vivisezione, adesso!



Sabato 5 marzo

Concentramento ore 15.00

in Piazza Duca DAosta (piazza della Stazione Centrale).



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Saranno disponibili sul nostro sito internet www.fermaregreenhill.net

banner e locandina scaricabile per aiutarci a pubblicizzare il corteo.

Se volete locandine cartacee in formato A3 da diffondere sul vostro

territorio scrivete a ordini@fermaregreenhill.net



(fonte:www.fermaregreenhill.net)

(NOTA DI SARA GEREVINI)

martedì 15 febbraio 2011

domenica 27 febbraio 2011 Giornata di Mobilitazione Locale Contro l'Industria delle Pellicce

Associazione D'Idee promuove un presidio informativo attraverso la proiezione di video, una mostra fotografica e la distribuzione di letteratura per opporsi all'infame pratica dell'allevamento, della caccia e dell'utilizzo di animali da parte dell'industria delle pellicce.

In particolare, intendiamo porre l'enfasi sulla ferocia scatenata dall'uomo contro splendide e inermi creature che vengono sottoposte a prigionia, a sevizie e... sofferenze inaudite per sottrargli ciò di cui la natura le ha dotate, ciò che non appartiene all'uomo.

Particolarmente odiosa è la diffusione di inserti su cappucci, polsini e colletti di cappotti e giubbini che di fatto ha trasformato la moda delle pellicce da fenomeno di crudele ostentazione di ricchezza da parte di pochi, quale era fino a qualche anno fà, in fenomeno di diffusione di
massa.



Grazie anche all'utilizzo di pellicce di animali più comuni come cani e gatti introdotto nel mercato globale dai paesi asiatici, adesso è normale che bambini, uomini, ragazzi, giovani e meno giovani, tutti quanti posseggano e indossino capi adornati da questi tristi trofei di morte e di bieca sopraffazione.

Vieni a vedere per credere.

Con questa iniziativa intendiamo contribuire in maniera netta e univoca alla campagna nazionale di attacco alla criminale industria delle pellicce, di denuncia delle sue efferatezze perchè moralmente inaccettabile e corrotta dal punto di vista delle nostre relazioni, in quanto esseri umani, con l'ambiente che ci circonda, la natura che ci contiene, gli animali coi quali condividiamo il nostro destino sulla terra.

Tutti gli esseri tremano di fronte alla violenza. Tutti temono la morte. Tutti amano la vita.

Per questo evento è in programma anche una performance a tema e il ritiro, per la loro distruzione, di capi in pelliccia e/o con inserti di pelliccia da tutti coloro che vogliano disfarsene una volta per tutte.

Soltanto mostri indossano pellicce.




http://www.facebook.com/pages/Associazione-didee/140474869334058?ref=ts